VACCINO ASTRA ZENECA. EMA: È SICURO ED EFFICACE

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La direttrice esecutiva dell’Agenzia Emer Cooke: al momento non ci sono indicazioni sul fatto che il vaccino abbia causato eventi tromboembolici

Vaccino Astra Zeneca, Ema: è sicuro ed efficace

ll responso dell’Agenzia europea del farmaco è arrivato nel tardo pomeriggio: il vaccino Astra Zeneca è sicuro ed efficace e, al momento, le indagini condotte non attestano alcun nesso tra la vaccinazione e un incremento del rischio di eventi tromboembolici. In definitiva Ema conferma che i benefici garantiti dal vaccino a protezione dal Covid-19 sono di gran lunga superiori al pericolo di effetti collaterali.

Casi rarissimi

Questa volta la direttrice esecutiva dell’Ema Emer Cooke non si presenta da sola alla conferenza stampa, ma affiancata da Sabine Strauss, che dirige il Prac, Pharmacovigilance risk assessment committee e che si è occupata in questi giorni, con il suo staff, di raccogliere e vagliare i dati provenienti da tutta Europa.
«Stiamo portando avanti una campagna di vaccinazione di massa», sottolinea Cooke, «e, restando soltanto al vaccino Astra Zeneca, al momento sono state somministrate circa 7 milioni di dosi nell’Unione europea e 11 nel Regno Unito. Di fronte a questi numeri enormi abbiamo rilevato, complessivamente, una ventina di eventi tromboembolici post vaccinazione». I numeri sono questi: 7 in Germania, 3 in Italia, 2 in Norvegia, 1 in Spagna; da aggiungere 3 casi nel Regno Unito e 2 in India.
Si tratta in ogni caso, fa notare Strauss, di percentuali più basse di quelle riferibili alla popolazione generale. Cooke conferma altresì che non ci sono evidenze sul fatto che gli episodi avversi di cui sopra siano in qualche modo riconducibili a singoli lotti di vaccino o singoli siti produttivi.
Alcuni punti fermi nelle parole di Cooke: la revisione effettuata in questi giorni dall’Ema ha coinvolto le Agenzie regolatorie degli Stati membri ma anche quella, ormai indipendente, del Regno Unito, oltre ad altri organismi di esperti. Di fronte alle migliaia di morti tuttora causate dalla pandemia, il proposito dell’Ema è quello di dare assoluta priorità all’analisi dei dati provenienti di giorno in giorno dalle campagne vaccinali, in relazione a tutti i vaccini oggi sul mercato. L’attenzione sarà massima e a essa dovrà corrispondere la massima rapidità dell’Agenzia nell’informare sull’evolversi della situazione. Detto questo, Cooke, sollecitata dai giornalisti sulle decisioni un po’ ondivaghe dei vari Paesi Ue, afferma con chiarezza che il lavoro dell’Ema è quello di «analizzare i dati sui vaccini non di commentare l’operato dei singoli Stati, le cui valutazioni derivano anche dalla conoscenza dettagliata della popolazione che di essi fa parte».

La consapevolezza dei pazienti

Importante però il riferimento alla necessità di aggiornare il foglietto illustrativo del vaccino Astra Zeneca alla luce di questi ultimi aggiornamenti, in modo da favorire la stessa attività “sul campo” degli operatori sanitari. Forte il richiamo, più in generale, alla necessità che i cittadini europei «siano informati della remota possibilità che si manifestino sindromi come quelle venute alla luce in questi giorni», in modo che, in presenza di problemi di coagulazione post vaccinazione, ne informino immediatamente i loro medici curanti e, di conseguenza, le autorità sanitarie.
Resta un fatto, per l’Ema incontrovertibile: il vaccino Astra Zeneca conferma la sua efficacia nel prevenire ospedalizzazioni e morti dovute a Covid-19.

fonte: Farmacista 33