Carenza medicinali: proposte dalla distribuzione

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Partecipazione, condivisione dei dati e delle informazioni e concretezza in una visione di sistema sono i princìpi richiamati dalle associazioni dei Distributori

Partecipazione, condivisione dei dati e delle informazioni e concretezza in una visione di sistema sono i princìpi richiamati dalle associazioni dei Distributori Intermedi – ADF e Federfarma Servizi – che hanno partecipato alla seconda riunione del Tavolo di Lavoro istituito dal Ministro della Salute Schillaci e dal Sottosegretario Gemmato per rispondere alle carenze ed indisponibilità di medicinali in corso in Italia (fenomeno in atto anche negli altri Paesi Europei), e che intende affrontare in maniera sistemica il tema della fornitura dei farmaci.

Proficuo ed articolato è stato il confronto del Ministero della Salute con le sigle della filiera del farmaco, NAS, MMG e con la partecipazione dell’AIFA.

Le due Sigle Nazionali della Distribuzione Intermedia sono certe che, grazie alla partecipazione di tutti gli operatori interessati si potrà analizzare concretamente il fenomeno dei farmaci mancanti, valutandone oggettivamente le caratteristiche e le cause, senza inutili allarmismi mediatici.

Tra le diverse misure avanzate al Tavolo ministeriale per prevenire e controllare le difficoltà dell’approvvigionamento dei farmaci, ADF e Federfarma Servizi hanno congiuntamente proposto di istituire un unico ed efficace sistema di allerta preventiva da azionare quando i distributori rilevino reiterate situazioni di mancate consegne da parte dei produttori.

La priorità delle due Sigle Nazionali è individuare un meccanismo che garantisca una equa ripartizione nella fornitura dei farmaci, così che i Distributori Intermedi, quali anello centrale della filiera, possano svolgere il loro servizio pubblico a supporto essenziale delle farmacie e a tutela della salute dei cittadini.

Iniziative da definire e promuovere d’intesa con tutta la rete

Nondimeno, i Distributori Intermedi esprimono apprezzamento per l’annuncio di ieri del Ministro Schillaci in Commissione Affari Sociali di “iniziative definite di concerto con tutti gli altri attori”.

Richiamando altresì i lavori del Tavolo Tecnico Indisponibilità (TTI) presso l’AIFA, che “mira a trovare soluzioni condivise di sistema e non unilaterali”, il Ministro ha sottolineato come il sistema italiano di contrasto alle carenze sia un riferimento a livello europeo, confermato dall’attribuzione ad AIFA della guida della “Joint Action on Shortages”.

ADF e Federfarma Servizi partecipano ai lavori del TTI dalla sua istituzione nel 2015 e i risultati ottenuti e ricordati dal Ministro sono stati resi possibili dal coordinamento di Domenico Di Giorgio, che nei lavori del TTI ha sempre affrontato le varie tematiche in modo condiviso con tutti gli stakeholders partecipanti.

Le due Sigle della Distribuzione Intermedia italiana sono convinte che anche al Tavolo ministeriale la cooperazione tra tutti i rappresentanti del sistema-salute sia l’approccio corretto per definire, promuovere ed attuare ogni iniziativa funzionale a garantire l’accesso ai farmaci, tenendo in considerazione la sostenibilità della produzione, distribuzione e dispensazione del bene-farmaco in un momento di crisi dei costi indotti dalla tensione internazionale.

Fonte: Farmacista33