Si avvicinano le scadenze per ottemperare gli obblighi formativi dei farmacisti. Sono diversi gli strumenti a disposizione per mettere in regola anche i trienni passati
Sull’obbligo formativo resta alta l’attenzione e si prosegue nell’obiettivo di portare il maggior numero di professionisti a rispettarlo. Sono diversi gli strumenti a disposizione per mettere in regola anche i trienni passati, soprattutto ora che si stanno avvicinando alcune scadenze.
Stretta obblighi formativi: come mettersi in regola
La stretta sugli obblighi formativi è in corso da tempo e si sta appoggiando su vari elementi, dai vincoli posti in relazione all’efficacia delle polizze assicurative, ai requisiti per partecipare ai bandi del PNRR destinati alle farmacie rurali. In parallelo, sono anche diversi gli strumenti a disposizione per mettere in regola la situazione dei trienni passati e tra questi c’è la possibilità di spostare i crediti. Proprio su questo punto, a fine anno, da parte della commissione Ecm era stata fatta una delibera, con la quale “è stato ridefinito il termine entro il quale i professionisti sanitari possono effettuare, sul portale del Cogeaps, lo spostamento dei crediti conseguiti in relazione a corsi ECM con data fine evento 31.12.2021: al fine di consentire il recupero dell’assolvimento dell’obbligo nei precedenti trienni formativi, è stato infatti prorogato l’utilizzo di tale funzione sino al 30 giugno 2022”.
Recupero del debito Ecm: requisiti per accedere e scadenze
La funzione di recupero del debito ECM, va detto, consente di spostare i propri crediti, purché eccedenti l’obbligo individuale, dal triennio 2020/2022 al triennio 2017/2019 oppure dal triennio 2017/2019 al triennio 2014/2016″. Ma è opportuno ricordare al riguardo che “non è possibile il doppio salto, dal 2020/2022 al 2014/2016” e in ogni caso lo spostamento sarà irreversibile: “una volta spostate le partecipazioni non verranno più conteggiate nel triennio in cui sono state originariamente acquisite. I crediti potranno essere spostati per l’intero valore della partecipazione, ma a seguito dell’uso di tale possibilità di recupero del debito formativo, non saranno applicate al professionista le riduzioni previste dal Manuale sulla Formazione Continua del Professionista Sanitario”. Per i professionisti poi “che non si sono avvalsi autonomamente di tale facoltà, il COGEAPS procederà d’ufficio a trasferire i crediti utili al raggiungimento della certificabilità nel triennio 2014-2016, esclusivamente nel caso in cui per il triennio 2017-2019 i professionisti interessati abbiano conseguito crediti in eccedenza rispetto a quelli necessari all’assolvimento dell’obbligo formativo individuale del medesimo triennio”. Va infine ricordato che la rendicontazione da parte del Provider può avvenire nei successivi 90 giorni dalla data di conclusione dell’evento o di termine on-line della FAD. Per utilizzare la funzione di recupero del debito formativo è possibile entrare nella propria area personale (utilizzando obbligatoriamente lo SPID o la CIE o la CNS) ed accedere nella pagina con il riepilogo delle partecipazioni ECM. A quel punto è possibile selezionare da quale triennio a quale triennio si desidera spostare i propri crediti e scegliere il corso.
Formazione obbligatoria anche per bandi PNRR: i corsi del Progetto nazionale
Sempre in merito alla formazione, va infine ricordato che per accedere al finanziamento di 100 milioni di euro a favore delle farmacie rurali previsto dal PNRR e strutturato in tre ambiti, tra i requisiti richiesti, eÌ previsto che i farmacisti svolgano obbligatoriamente un percorso formativo finalizzato al conseguimento delle competenze necessarie all’erogazione delle prestazioni professionali. Per favorire il raggiungimento dell’obiettivo, su iniziativa della Fondazione Cannavò con il patrocinio di Fofi e Federfarma e l’organizzazione di Edra, è stato messo a disposizione un Progetto Formativo Nazionale, dal titolo “La farmacia rurale sussidiata. Il ruolo strategico nella sanità del territorio e il Pnrr” già disponibile online. Il progetto formativo è costituito da 4 corsi ECM-FAD accreditati presso Age.na.s.- che seguono i tre ambiti di intervento a cui sono destinati gli investimenti -, con l’attribuzione complessiva di 37.7 crediti. I corsi sono fruibili fino al 31 dicembre 2022. Nel dettaglio, il modulo specifico per il primo ambito di intervento relativo alla dispensazione dei medicinali – “Farmaci innovativi e antitumorali competenze del farmacista e funzione della farmacia” – si pone l’obiettivo di sviluppare le competenze scientifiche del farmacista di comunità su tali terapie al fine di garantire l’erogazione appropriata ed efficace di prestazioni professionali e prevede 9,1 crediti. Il secondo corso – “La presa in carico del paziente cronico: strumenti tecnologici per il monitoraggio dell’aderenza alle terapie. Il videoconsulto”, per 11,7 crediti – è rivolto alla preparazione specifica dei farmacisti in maniera da favorire una più efficace presa in carico del paziente cronico grazie al videoconsulto e agli strumenti tecnologici per il monitoraggio dell’aderenza alle terapie. In relazione, infine, al terzo ambito di intervento sono stati implementati due corsi: il primo – “Il farmacista, la farmacia e le analisi di prima istanza”, 9,1 crediti – è incentrato sulle analisi di prima istanza ed è finalizzato a facilitare i percorsi diagnostici terapeutici previsti per patologie specifiche. Il secondo – “Il farmacista, la farmacia e i servizi di telemedicina”, 7,8 crediti – mette al centro l’evoluzione tecnologica nella diagnostica e punta allo sviluppo dell’assistenza territoriale. La procedura di iscrizione prevede la registrazione del titolare o del direttore della farmacia, che inserirà successivamente i nominativi di tutti i collaboratori.
Francesca Giani